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LA LEGGENDA DEL GORGO DI NOVIZZA Percorrendo la strada comunale che da Anguillara porta a S.Luca si incontra sulla destra, in corrispondenza del ponte detto del morto, il Gorgo della Novizza, uno stagno largo 40-50 metri circondato da canne palustri e da una fitta vegetazione a proposito del quale i vecchi raccontano un'antica leggenda: “Molti anni fa sorgeva sul luogo una chiesa dove una mattina doveva essere celebrato un matrimonio; ma arrivati gli sposi con il seguito di amici e parenti, la donna, che non gradiva l'uomo destinatole dal padre, invocò con rabbia e disperazione di sprofondare piuttosto che essere maritata con un uomo che non amava. Di colpo, come per incanto, la terra sprofondò inghiottendo chiesa, sposi e invitati, lasciando sul posto la fossa piena d'acqua che ancor oggi è chiamata appunto Gorgo della Novizza (Gorgo de'a Nuissa) da dove ogni tanto, di notte, si sente uscire un suono di campane.” Stando al racconto popolare sembra anche che il gorgo sia tanto profondo da non poter essere prosciugato. |
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